Le origini del Cuarteto risalgono agli anni della grossa immigrazione nelle città Argentine da parte degli italiani in fuga dalle atrocità della guerra mondiale e proprio un’italiano , Augusto Marzano, nel 1943 forma un quartetto composto dalla figlia Leonor al pianoforte,una fisarmonica,un violino,un contrabbasso ed un cantante .
La formazione prende il nome di “Cuarteto Leo” in onore di Leonor che, con il suo modo particolare di suonare il pianoforte abbinato alla cadenza del contrabbasso, è considerata la creatrice del ritmo Tunga -Tunga .
Musicalmente il Cuarteto nasce dall’unione di diverse culture musicali e più precisamente dalla tarantella e dal paso doble per fondersi in seguito con altri generi latini ed europei rendendo questo ballo ancor più popolare tra le varie etnie che popolano l’Argentina.
La fisarmonica è lo strumento simbolo del Cuarteto (come lo è anche per il Tango) infatti il suo suono unito all’allegria del tunga-tunga rende questo genere molto orecchiabile e divertente.
Dunque il Cuarteto venne creato dal Cuarteto Leo ma gli artisti che lo hanno mantenuto in vita sino ad oggi e ne hanno conclamato il successo in tutto il Paese sono Carlitos “Mona” Jimènez ( che quest’anno pubblica il suo 70° album di successo) e Rodrigo Bueno detto “El Potro” ( morto tragicamente al lapice della sua carriera).
Oggi il Cuarteto ha intrapreso la strada della sua internazionalizzazione grazie all’iniziativa di Josè Maria Spitale detto “Rulo” che, in veste di ambasciatore ufficiale del Cuarteto, sta facendo ballare e divertire gli italiani , ma sicuramente nel giro di pochi anni questo ballo si diffonderà in tutto il mondo.
Gian Franco Grilli
Lascia un commento