A Cuba, sono chiamate abakuá, le persone di origine carabali che provengono della costa di Calabar, al sud della Nigeria. Da questa regione africana, partirono migliaia di schiavi alla fine del XVIII secolo, e durante la prima metà del XIX secolo: questo periodo coincide con lo sviluppo delle piantagioni di caffè e di canna di zucchero nella colonia spagnola di Cuba. Le società abakuá, chiamate anche ñañigos, sono origine di nombrosas, abitudini e rituali molto sviluppati in Cuba, dove segnano profondamente la cultura. Gli strumenti abakuá, utilizzati particolarmente nelle feste rituali, sono i tamburi: Bonkó enchemiyá, Bincomé, Obí-apá, Kuchi-yeremá; la campana: Ekón; altre percussioni: Itón, Erikundi; Ekué. Le feste nominate “plantes”, si sviluppano in posti devoti, come anche in processioni nelle quali si balla l’ireme.
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