Provate a chiudere gli occhi: immaginatevi palme, colori, profumi, sapori e
ritmi caraibici….che vacanze meravigliose!
Quanto sarebbe bello avere il teletrasporto e chiudendo gli occhi ritrovarsi
davvero in quei luoghi magici…ecco, forse non basta un battito di ciglia, ma
sicuramente il Milano Latin Festival riesce a far vivere quelle
meravigliose atmosfere, senza muoversi da Milano.
Una vacanza caraibica…pur restando in città!
Dall’8 giugno al 15 agosto, una nuova location, ancor più vicina alla fermata
della metro di Assago- Milanofiori, ospiterà il Milano Latin Festival, sorto, se
così si può dire, dalle ceneri di quello che per oltre vent’anni è stato per
tutti i milanesi ‘Il Festival’, altro che Sanremo!
Organizzato da Fabio Masserotti e Roberto Bruno, arriva alla terza
edizione. Nato quasi in sordina nel 2015 perché piangeva il cuore pensare che
Milano potesse restare senza il suo Festival, l’anno scorso si è affermato e
quest’anno punta ad essere sempre di più il punto di incontro di chi ama i balli
caraibici, ma anche la cucina e la cultura dei Paesi centro e sud americani.
69 giorni, 11 Paesi, 3 ristoranti etnici e 5 piazze musicali con cocktail bar e
aree degustazioni, 22 scuole di ballo coinvolte, 14 gruppi di animazione e 16 dj
che si alterneranno nelle diverse serate: sono questi i numeri con cui si
appresta ad aprire i battenti, senza dimenticare il ricco programma di concerti
ed eventi.
E per chi non sa ballare, o vuole migliorare, tutti i giorni dalle 20.45 alle
21.45 in piazza Caribe lezione gratuite organizzate con la collaborazione di
Andrea Mariani e Guido Donnarumma, nomi ‘storici’ del ballo caraibico
in Lombardia.
Altra novità di quest’anno, che sicuramente farà piacere al pubblico, i prezzi:
entro le 20.30 si paga la metà, tutte le sere. E nelle serate di concerti, che
hanno un prezzo più altro, dopo le 23.30, il pezzo torna quello normale, per non
‘penalizzare’ chi vuole andare al Festival, ma non è interessato al concerto.
Vediamo nel dettaglio:
Il prezzo base (quindi quando non ci sono concerti) da domenica a giovedì è di 4
euro fino alle 20.30 e 8 euro dopo, venerdì e sabato 5 euro fino alle 20.30,10
euro dopo.
Ma sono previste delle riduzioni.
Lunedì, (quest’anno è aperto anche di lunedì!) serata Somos Bailadores: 2
euro fino alle 20.30, dopo 4 euro per tutti gli iscritti ad associazioni o
scuole di ballo.
Martedì, la classica Ladies Night: 2 euro fino alle 20.30, dopo 4 euro
per tutte le donne.
Domenica, serata Soy Latino: 2 euro fino alle 20.30, dopo 4 euro per
tutti i latini.
Special Price per le famiglie: tutti i giorni, tranne quelli con eventi o
concerti, entro le 20.30 solo 6 euro per due adulti e due bambini/ragazzi fino a
12 anni non compiuti (12 euro dopo le 20.30)
Infine Over 65 e Under 12 accompagnati pagheranno sempre soltanto 2 euro.
Parcheggio. Il parcheggio vigilato costerà 1 euro, che non è per il parcheggio,
ma per la vigilanza: sicurezza prima di tutto. E sempre in tema di sicurezza
anche quest’anno è previsto il servizio di bodyguard: dopo mezzanotte le ragazze
sole possono chiedere di essere accompagnate al parcheggio.
Concerti dicevamo: 33 concerti che spaziano tra i vari stili e Paesi, da
Jacob Forever a Jerry Rivera, da Los 4 a El Canario, da
Jay Santos a Mercadonegro e Isaac Delgado, a Claudia Leitte,
da Joey Montana a 24 Horas a La Maxima79, tanto per citarne
qualcuno
Potete trovare tutte le informazioni, l’elenco completo dei concerti e degli
eventi sul sito www.milanolatinfestival.it oppure sull’applicazione ufficiale
che potete scaricare da Google Play o dall’Apple Store.
Chiara Ruggiero
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