Omar Negron è un fan della salsa classica e della musica in genrerale. La sua carriera e la sua musica sono state influenzate da alcuni dei pià prestigiosi artisti ed orchestre del genere salsero, quali El Gran Combo, La Sonora Poncena, Conjunto Chaney, Willie Rosario, Oscar De Leon, Hector Lavoe, Gilberto Santa Rosa, Tito Rodriguez, Lalo Rodriguez, Ismael Rivera, Ismael Miranda e altri esponenti della musica popolare portoricana.
Omar è cresciuto a Porto Rico, tra le città di San Juan e Carolina, in una famiglia di musicisti: già all’età di tre anni il nonno e lo zio gli insegnarono a suonare le percussioni e, una volta finite le scuole dell’obbligo, ha proseguito i suoi studi musicali, imparando a suonare, oltre alle percussioni, anche la tromba. A 15 e a 17 anni vince due concorsi per giovani talenti. A 16 anni iniziò a cantare e a registrare professionalmente, grazie
all’opportunità datagli da Mickey Cora e dalla sua orchestra Cabala, con la quale ha inciso Queriendo Vivir Contigo e Seremos Siempre Amigos. Nel 1990 Omar fu reclutato dal Conjunto Chaney per sostituire il cantante Josè Cheo Andujar. La sua prima registrazione con Chaney è stata nel 1991, la canzone En Trance, che faceva parte della produzione Somos Amigos. Nel 1994 il Conjunto Chaney cambiò etichetta musicale ed incise l’album La Escuela De La Salsa, in cui Omar canta Estoy de Vuelta, Impulsos, Me Enamoré, Eres El Vicio, Ganando Sensualidad. Questa produzione fece incetta di premi, tra cui il disco d’oro, e gli ACE tra gli altri. Dopo aver girato in tournee Europa e Sud America con questa orchestra, ad Omar si presentò una nuova ghiotta opportunità, quando nel 2004 Willie Rosario lo ingaggiò per rimpiazzare il cantante Rico Walker. Nel 2007 ha cantato anche per sei mesi con il grande pianista della Fania Larry Harlow.
Omar Negron in questi mesi sta promuovendo i suoi brani da solista, No Son Juguetes e Besame, che hanno già ottenuto una grande accoglienza dal pubblico di Porto Rico, Stati Uniti, Spagna, Belgio, Canarie, Venezuela, Perù, Ecuador, Germania, Messico e Colombia. Grazie alla sua esperienza con orchestre differenti, con le quali ha affrontato sia la salsa romantica che quella dura, Omar ha avuto la capacità di affinare la tecnica di improvvisazione che ha fatto di lui un vero Sonero, capace di interpretare nel modo migliore tutti gli stili di salsa.
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