E’ il 23 marzo 1985 e Gilberto Santa Rosa, detto “el
Caballero de la Salsa” ha raggiunto l’obiettivo che si era prefissato:
essere il primo artista portoricano della sua generazione a esibirsi, da
solista, al Carnegie Hall di New York in un concerto intitolato “The Man and His
Music”. Questo concerto fu registrato in seguito e la canzone più nota contenuta
in questo imperdibile doppio cd è ‘Perdoname’ , 8’10” di puro
romanticismo.
Il raggiungimento di questo obiettivo è dovuto alla sua capacità di riuscire a
creare della salsa moderna, rimanendo legato alla tradizione della salsa gorda
(cioè grassa, gioiosa, sabrosa, tipica di Portorico) e, per questo, capace di
piacere sia alla ricca borghesia che agli strati più poveri della società.
Con la ventiduesima produzione da solista, “Una Navidad Con Gilberto”, un
cd uscito a fine 2008, questo artista lo si può ormai collocare tra i grandi
personaggi rappresentativi della musica latina e la sua ricetta per il successo
è racchiusa in queste parole rilasciate a Er Gladiatore l’08/08/2004 al Festival
Latino Americando di Milano: “Tutte le mie canzoni nascono dal cuore e
dall’amore per la famiglia ed i figli, e con la giusta dose di volontà e
caparbietà, sono riuscito a tradurre questi sentimenti in qualcosa che, dall’età
di 14 anni, mi pervade totalmente: la musica!. Ritengo che bisogna dare un senso
profondo al significato universale dell’amore e per me, il romanticismo è il
motore dell’universo”.
Gilberto Santa Rosa nasce il 22.08.1962 a Portorico e, sebbene nella sua
famiglia di origine nessuno fosse un musicista, la sua passione per la musica è
evidente già in tenera età. Negli anni ’60 programmi televisivi musicali come
“Show de las doce” proponevano i migliori artisti della musica salsa e proprio
in questo programma vede il gruppo Gran Combo per il quale nasce una
profonda ammirazione e del quale, in seguito, cercherà di imitare lo stile
musicale.
A 14 anni riceve la prima occasione di incidere professionalmente il primo disco
“Borinquen flame” (1977) grazie al maestro Mario Ortiz. Lavora in seguito
con l’orchestra ‘La Grande’ di Elias Lopez, con Tommy Olivencia e con Willie
Rosario (con il quale incide ben 6 dischi) fino a quando nel 1986 decide di
lanciarsi come solista formando una propria orchestra.
All’età di 24 anni si esibisce per la prima volta come solista e direttore
d’orchestra con l’aiuto di Rafael Ithier, leader del Gran Combo e, con la
Combo Records, incide 4 dischi.
Nel 1990 entra in una delle più importanti sale da concerto: il Centro di Belle
Arti di San Juan di Portorico.
A metà del ’90 lo contatta la Sony International. Il primissimo disco, “Punto
de vista”, prodotto con la nuova etichetta ha un enorme successo e riceve un
disco d’oro e uno di platino per le vendite ed i successivi album gli fanno
incrementare la popolarità fino al raggiungimento dell’obiettivo del concerto al
Carnegie Hall di New York.
Inizia il grande successo, i suoi spettacoli vengono richiesti ovunque e
presentati in Venezuela, Colombia, Santo Domingo, Panama, Giappone, Miami, Los
Angeles, Las Vegas, Londra e anche in Italia. Il successo è davvero al top, a
liveli mondiali, addirittura una delle sue canzoni – “De cara al viento” – viene
tradotta in giapponese.
Nel 1996 sperimentò con successo l’unione tra il genere classico ed il tropicale
nel concerto ‘Salsa Sinfonica’ presentato nel Centro di Belle Arti di San Juan
di Portorico, riproposto due anni dopo al Teatro Teresa Carreno di Caracas, in
unione all’Orchestra Sinfonica del Venezuela. Di questa storica presentazione
nacque il disco dal vivo ‘Salsa Sinfònica’.
Le produzioni successive, tutte all’insegna del suo stile romantico, lo
ripropongono continuamente come uno dei massimi esponenti mondiali del genere
fino a vincere, nel 2006, il Grammy Award come miglior album con “Directo al
corazon” ed ottenere, dalla sua casa discografica, la Sony BGM, il doppio
disco di platino con l’album “Contraste”, per le centomila copia vendute,
riconoscimento avvenuto proprio in concomitanza con l’uscita dell’ultima
produzione.
Discografia –
Good Vibration (1986);
Keeping Cool (1987);
De Amor y Salsa (1988);
Salsa en Movimiento (1989);
(El Caballero de la Salsa) Vol. 2 Combo
Punto de Vista (1990);
Perspectiva (1991);
A Dos Tiempos De Un Tiempo (1992) -un omaggio a Tito Rodriguez -;
Nace Aqui (1993);
De Cara al Viento (1994);
En vivo desde el Carnegie Hall (1995);
Esencia (1996);
…De Corazòn (1997);
Salsa Sinfonica (1998);
Expresion (1999);
Intenso (2001);
Viceversa (2002);
Autentico (2004);
Dos Soneros Una Historia (2005);
Directo al Corazon (2006);
Contraste (2007);
Una Navidad Con Gilberto (2008)
Fonti informative :
articolo di Rino Esposito su ‘Ritmo Latino’ – febbraio ’98;
‘Salsa, il Tropico dell’Anima’ di Enzo Conte – Gremese Editore;
http://salsa.it/interviste;
http://meetinglatino.it/biografie;
http://salsasocialclub.com;
http://salsa.it/news
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