Una produzione completamente differente rispetto alla precedente ‘Aqui estoy ‘ del 2002. Li’ trovavi ottima salsa ballabile con una completa orchestrazione di fiati ( trombe, tromboni, saxs ) mentre in questa autoproduzione ray Viera gioca unicamente coi tre tromboni ( Willie Alvarez, Josè Davila, Ozzie Melendez ).Tutti i brani hanno una forte impronta ‘Montuno’ , salvo la Bomba ‘ Un niño jibaro’, il Bolero ‘ El hombre mas feliz’ e la Salsa-descarga ‘ Tratame como soy’ ( uno dei brani piu’ belli assieme a ‘Por bella que eras blues’ che parte in R&B per andare in salsa sempre piu’ velocizzandosi – e ‘ Cancion pa’ abuelito’ ) . L’ album ha dunque diversi brani validi anche per la pista , ma se lo si raffronta al precedente possono nascere delle delusioni, come nel mio caso , legato – come sono – ad una salsa piu’ commerciale e piu’ vivacemente orchestrata. Personalmente il cd non mi e’ piaciuto pur non discutendone la qualita’.
Roberto Rabbi
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