90 Millas

Edito dalla Burgundy Records – una label della Sony BMG – e prodotto da Emilio Estefan, questo album ( 14 tracce per complessivi 50’ ) e’ un omaggio di Gloria alla musica tradizionale della ‘sua’ Cuba. Molti bolero, dunque, con ‘No llores’ sottolineato dalla strazianta chitarra di Santana; Baladas e Montuno. Un album che apprezzeranno gli amanti del genere tradizionale, qui rivisitato e con l’ apporto di eccelsi musici. Per i salseri e per i dj’s tre i brani da utilizzare: ‘ Caridad’ (salsa-son), ‘Refranes’ ( son montuno-guaracha ) che ci riporta al refrain di ‘Pare Cochero’ e – sopratutto – il Son rumba ‘A Bailar’ . Sono brani ottimi per il ballo anche se non hanno il tiro di un ‘Mi tierra’ né sono tormentoni alla ‘Abriendo puertas’ . Per quanto concerne le due canzoni politiche ‘Esperando cuando Cuba sea libre …vamos a celebrar’’ -e- ‘ 90 millas’ ( dove si canta a Elegua’ per la liberta’ dalla dittatura ) credo – con tutto il rispetto e il dolore per un popolo che soffre – che ben poco si possa fare per un Paese il cui popolo ha appena di che vivere, l’ Esercito ben si tiene stretto il Castrismo che gli da’ la possibilita’ di sopravvivere e di usare quegli ospedali tanto sbandierati da Fidel ( dove il popolo – pero’ – non puo’ accedere ), gli Europei usano l’ isola come bordello/discount e che -sopratutto!- non interessa alla Democrazia (sic) Nordamericana in quanto – li’ – petrolio non ce n’e’. Non resta -appunto- che la speranza.

Roberto Rabbi (roberto@salsa.it )

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