N.Y. fu la città che più di tutte le altre determinò la nascita e la crescita di quel crogiolo di ritmi e musicalità denominato salsa, un grande agglomerato di pueblo latino,(maggioranza della popolazione) che dagli anni 50 ai giorni nostri detta legge non solo nella città della grande mela ma in tutto il mondo.Negli anni i protagonisti della nascita del fenomeno musica latina furono diversi, ricordiamo Machito y su afrocubans primi suonare un ritmo misto fra sonorità cubane e jazz,il percussionista cubano Chano Pozo , Tito Puente personaggio che non ha sicuramente bisogno di presentazione,denominato El Rey delTimbal, con il suo conjunto The Piccadilly Boys e il grande Tito Rodriguez. Il locale che fece da palcoscenico a questi musicisti furono primo e sopra a tutti il Palladium,a Broadway nella calle53,un grande salone con una pista tanto grande da poter ospitare più di mille bailadores, il promotori di tutto questo furono: Mario Bauzà direttore musicale,Federico Pagani uno dei promoter di musica caribeña più famoso della grande Mela e il signor Moore,gestore del locale. Ma a far si che N.Y. diventasse la capitale della musica latina fu la rivoluzione cubana,tutto questo grazie all’imponente migrazione di musicisti della Isla Grande che in quegli anni lasciarono una netta impronta musicale.questa è la fine della prima parte della storia e delle vicende che portarono la città di N.Y. a diventare il centro musicale più rappresentativo della musica latina generando un fenomeno senza confini creando sempre nuovi ritmi sempre al passo con i tempi,quindi sempre in evoluzione, come la musica rap o il pop sicuramente figli di tutto questo.Presto sul sito www.salsa.it potrete visitare e leggere la rubrica “La Salsa nella Macchina del Tempo” ovvero la storia della salsa dagli anni 50 ai giorni nostri.
Francisco Rojos
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