Intervista a MIGUEL ENRIQUEZ

ARMANDO: Ci troviamo qui con Miguel Enriquez al termine di un suo concerto per fargli delle domande e per fare con lui un bilancio di questi tre anni di successi, ed una previsione per il 2006:

Allora Miguel abbiamo sentito il tuo famoso brano “Abre que voy” anche in Giappone, abbiamo visto “Sacala sacala” al Salsa Rueda Congress di Miami, abbiamo sentito “Loco Loco” a La Havana, “Esa Negra” in Canada, “Pisando Fuerte” ed altri tuoi brani in vari canali TV Rai e Mediaset utlilizzati per esibizioni di ballo, non esiste compilation latina che si rispetti che non contenga almeno un tuo brano, sei in vetta alle classifiche di tutta Europa…: credo che non possiamo parlare più di successo “Nazionale” ma “Internazionale”. E’ così?…

MIGUEL : Bè io sono contento già così…, è un traguardo, ma vi assicuro che non è una méta d’arrivo: ossia io intendo “partire” di qui, non fermarmi e per il 2006 ho tante idee da sviluppare. Insieme alla mia casa discografica ORULA RECORDS un nuovo disco con brani nuovi, alcuni già li stiamo promuovendo nel tour, rappresentandoli dal vivo.

ARMANDO: Appunto, sappiamo, e abbiamo visto, che anche attualmente sei impegnato in qualcosa di nuovo che sta facendo “parlare” e si tratta del progetto LIVE, cioè la tua Orchestra. Dicci qualcosa in più..

MIGUEL : Sì questo è il progetto nel quale sono impegnato: fino a questo momento facendo serate promozionali in tanti locali in versione solista, seminando e facendomi conoscere di persona ho fatto conoscere i miei brani: è proprio l’entusiasmo e soprattutto l’esito di queste serate che mi ha dato la spinta ad iniziare questo progetto. L’entusiasmo della gente è stato già evidente quando mi sono esibito da solo, ed ora che siamo in 12 ho la conferma di quello che pensavo: cioè il pubblico ha voglia di musica, di vedere suonare le canzoni che conosce.
Il 15 novembre è partito il LIVE TOUR “CUBANO SOY” nel quale appunto sono accompagnato dalla mia orchestra di dodici elementi: piano, basso, tastiere, batteria, timbales, congas, 4 fiati e cori. Devo dire che il risultato è veramente pazzesco soprattutto perchè siamo tutti cubani e quindi… ti lascio immaginare…

ARMANDO: Come è stata accolta questa produzione?

MIGUEL : E’ una mia idea proposta a Orula Records che subito ci ha creduto e l’ha prodotta, e devo dire che per ciò che riguarda l’talia, il movimento salsero è sempre attento e fantastico! subite le prime date sono state fissate, Torino, Brescia, Venezia, poi all’estero in Londra, Germania, Svizzera, Olanda, Francia, scendendo nel Lazio, Abruzzo, Sicilia…

ARMANDO: Credi che la musica dal vivo sia il futuro della realtà latina?

MIGUEL : Sono convintissimo di questo…c’è assolutamente una rivalutazione della musica dal vivo e lo dimostrano gli organizzatori delle varie serate che spingono in tal senso: l’evento LIVE è sempre un successo e dà prestigio!…(se ben organizzato, se chiaramente l’orchestra o l’artista che porti è quello che la gente ama. Che fa musica che si balla ogni giorno e alla quale si avrebbe il piacere di collegare un volto!) è chiaro che se porti un gruppo che fa musica diversa da quella proposta in pista o che fa più jazz che salsa la serata non può avere successo. Fortunatamente molti locali si sono accorti di questo!

ARMANDO: Ho potuto constatare questa sera che la tua orchestra ha un livello di qualità che non ha nulla da invidiare alle più famose orchestre cubane: hai qualcosa da aggiungere?

MIGUEL : Sicuramente per il livello musicale ci sono tutte le condizioni per essere paragonati ai più grandi della tradizione, in quanto quasi tutti i miei musicisti hanno suonato con molte di queste orchestre, in più c’è una differenza a nostro favore: noi siamo un’Orchestra cubana che “non” vive a Cuba …e non è poco! dico questo perchè per questo riusciamo a vedere la realtà musicale in maniera globale…
Penso poi che dalla mia parte ho un vantaggio cioè le mie canzoni che sono molto conosciute, la mia musica fatta per far ballare. Tutto ciò credo sia la forza di questo progetto.

ARMANDO: Dicci qual è il posto che ti più ti stimola artisticamente e nel quale ti esibisci con più piacere!?

MIGUEL: In Europa, togliendo l’Italia, è Amsterdam: hanno un desiderio pazzesco di divertirsi!… In Italia c’è l’imbarazzo della scelta. Torno sempre con piacere in Veneto dove le mie serate sono sempre di 2.000 persone, quindi il calore e l’adrenalina che ti trasmettono è notevole… sono anche ottimi organizzatori (il 5 ci sarà a Venezia un mio concerto ..), abbiamo anche l’Abruzzo dove lavoro molto bene.. , la attivissima, la fantastica e mitica Sicilia: presto ci sarà anche lì un mio concerto. Davvero tutti e tutti sono diversi tra loro!

ARMANDO: Grazie Miguel speriamo di rivederti presto in questa nuova veste, ti seguiamo sempre con piacere!

MIGUEL: Grazie a te un forte abbraccio a tutti i salseros che mi danno la spinta per creare cose nuove! Vi aspetto ai miei concerti e sul mio sito www.miguelenriquez.com.

A seguito di questa intervista ci è sembrato interessante pubblicare le impressioni si un salsero che ha assistito ad uno degli ultimi concerti di Miguel e la sua nuova band

…Avevo sentito dire che Miguel Enriquez, il cantante che ha ispirato le mie fantasie di salsero con tutti i suoi brani , era in tour con una novità assoluta: l’Orchestra …
… Avevo già potuto apprezzarlo, qualche mese fa, in una serata in cui si esibiva da solista, di qui avevo capito di trovarmi di fronte ad un talento puro perché, travolgere una pista da solo per quasi due ore non è una cosa da tutti!
…quindi ho pensato: se già da solo è una bomba figurarsi con l’orchestra che lo accompagna…
Domenica , discoteca SANTIAGO di Torino: MIGUEL ENRIQUEZ y su ORQUESTA occasione imperdibile per uno che come me ama la salsa e ama ballare con la musica dal vivo.
Alle ore 23.30 il dj annuncia che di lì a poco avrà inizio il concerto di questo artista che già da tre anni impazza nelle piste con la sua musica e che mai si era esibito con una band totalmente dal vivo!
…quindi mi appresto a terminare la mia bibita, prendo la mia compagna di ballo e mi faccio spazio tra la gente per raggiungere il bordo del palco: e da lì che mi piace guardare gli spettacoli!
Le luci del palco si accendono e mi sembra di far parte anche io di ciò che sta accadendo, forse perché il percorso artistico di questo cantante l’ho seguito dall’inizio e mai mi ha deluso, o forse perché amo l’energia della musica dal vivo, e già vedere degli strumenti musicali su un palcoscenico mi fa andare in fibrillazione…
Entrano i musicisti: sono tutti cubani. Tra loro vedo facce conosciute come Eduardo Cespedes (ex bassista di Bamboleo), Virginia (ex cantante di Anacaona ) alle tastiere,…Jose Antonio Molina alla Batteria, Calderin al Timbal…li conto: sono 10.
Già dall’opening capisco che è un treno quello che sta passando,.. e poi quando entra in scena Miguel Enriquez allora sì che mi emoziono: ha cominciato con la sua più bella canzone Cubano soy a cappella …” asokere queremenge” ha risuonato in tutta la discoteca col coro di tutti noi che amiamo questo brano e il suo malinconico canto … e poi, poi è partita l’orchestra e non si è più fermata. Noi in pista abbiamo ballato, urlato, cantato … per non parlare poi del momento in cui hanno suonato Loco Loco e tutti i ballerini “todos los locos” come li chiama Miguel sono saliti sul palco: davvero questa salsa ci fa impazzire. Abbiamo battuto le mani al suono di Sacala sacala chc cha cha, cantato con salsa salsa di Pisando fuerte…, ci ha regalato un brano nuovo Que sera, molto bello!
Tutto il suo repertorio erano brani di successo e mi sono davvero divertito, tutta la sera ho ballato con un’orchestra di altissimo livello: fantastico! ABRE QUE VOY e di nuovo la pista impazzisce…ma credo che il concerto stia per terminare…ecco no non può finire senza il bis di Cubano soy , con la rumba all’inizio e di nuovo rabbrividisco, mi volto ed incontro lo sguardo di un amico cubano, i suoi occhi sono lucidi e colmi di nostalgia. Tu amico mio sei lontano dalla tua terra ed io, anche se non so cosa significhi, posso capirti perché ci sono emozioni che attraverso brani come questo ti arrivano al cuore: è la magia della musica. Viva la musica!
Grazie Miguel Enriquez è stata una notte magnifica! …nessuno me l’ha raccontata: IO C’ERO!….
LUCA (Milano)

Armando Romero

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