Luisito
Rosario in Italia…
LUISITO
ROSARIO – PERFORMANCE TOUR
Una serata diversa, con un grande artista INTERNAZIONALE, direttamente da NY
in TOUR nel nostro paese, per far ballare il pubblico che tanto apprezza la
sua musica , proponendo i suoi grandi successi. Dal 24al 30 NOVEMBRE,
AFFRETTATI, a prenotare una delle ultime date disponibili.
LUISITO ROSARIO, propone una soluzione vantaggiosa per i gestori e
organizzatori di eventi , dovuto al fatto che canta LIVE accompagnato dalle
basi musicali, riuscendo ad ottenere cosi un prezzo IMBATTIBILE!!!!
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Latinos Unidos Record Pool
Mauro Catalini
3357336701
info@latinosunidos.it
www.latinosunidos.it
Biografia
Luisito Rosario è un
nome che probabilmente molti amanti della salsa gia conoscono: è un buon
cantante di scuola newyorkese, che vanta già numerose ed importanti
esperienze, e che con quest’album intitolato “Rumba del Barrio” è al suo
secondo CD come solista.
Luisito Rosario è nato a Hoboken, nel New Jersey (U.S.A.) città famosa per
avere dato i natali anche al grande Frank Sinatra, a poca distanza dalla
metropoli di New York, culla della salsa di matrice portoricana, e sicuro
punto di riferimento musicale per lui, discendente da immigrati proprio
dalla “Isla de Borinquen”, cresciuto ascoltando El Gran Combo,
La Sonora Ponceña e ovviamente le star della “Fania All-Stars” che allora la
facevano da padrone sulla scena musicale latina della Grande Mela.
Successivamente si è trasferito ad Allentown nella vicina Pennsylvania, dove
attualmente vive ed esercita la sua carriera musicale. La sua prima
incisione risale a ben 10 anni fa con un gruppo chiamato “Sol y mar” che
come tipico delle piccole formazioni degli States mescolava i ritmi
della salsa e quelli del merengue con le sonorità della cumbia messicana. A
distanza di poco tempo, nel ’96, grazie a questo primo lavoro che ne
evidenziava le ottime qualità vocali, Luisito è stato
chiamato niente meno che da Larry Harlow “El Judío maravilloso” per fare
parte come vocalist della sua orchestra di base a NY. Ancora oggi si
esibisce spesso proprio con la “Latin Legends Band” dove frequentemente
condivide il ruolo di cantante leader con un altro grande della musica
latina come Adalberto Santiago (http://www.larryharlow.com/).
Nel corso della sua formazione ha inoltre collaborato con altre band salsere
come il “Grupo Hechizo,” incidendo nel 1998 il CD “Sin Limites,” gruppo di
breve vita ed alterne fortune, che però pare allora abbia goduto di una
breve popolarità; si è inoltre esibito anche in Europa con
“Los Hermanos Moreno”, una formazione piuttosto attiva sulla scena
newyorkese, nel tour di presentazione del loro album “Amor Total”.
(http://www.loshermanosmoreno.com/)
Nel 2001, ha pubblicato il suo CD d’esordio che porta il proprio nome , ma
che di fatto è la riproposta di parecchi pezzi realizzati originariamente
con il detto “Gruppo Hechizo”. E’ un album molto diverso e decisamente più
romantico dell’attuale (ad esempio si apre con “Jurame” una cover a salsa di
un pezzo reso celebre da Julio Iglesias), e per la verità, non ha goduto di
particolare popolarità, magari anche per essere stato distribuito solo in
modo indipendente , ma credo piuttosto per la proposta musicale, più vicina
al genere salsa “monga” tipico degli anni 90 (il termine è un poco
dispregiativo ed indica a grandi linee la linea romantica che ha cominciato
ad essere spinta dalle mayor più per il bell’aspetto degli interpreti che
per il valore musicale della stessa).
In quella occasione comunque si è avvalso di alcuni musicisti ed
arrangiatori tra i quali Cuto Soto, Lucho Cueto e Martin Arroyo: è quindi
fuor di dubbio che, nonostante la ancor relativamente giovane
età, Luisito abbia accumulato una notevole esperienza e che questo suo
secondo CD come solista possa rappresentare per lui finalmente un’occasione
importante per farsi conoscere meglio al mondo salsero per quello che
veramente è.
Ma parliamo appunto di questo lavoro: già il titolo del CD ci fa capire le
sue intenzioni “Rumba del barrio” (con sottotitolo “con salsa dura”):
Distribuito nel mondo dalla famosa etichetta Discos Fuentes.
Siamo di fronte ad un lavoro salsero di salsa dura (o gorda che dir si
voglia) impostato secondo la “old school” newyorkese, ossia secondo lo stile
che andava per la maggiore negli anni 70 ed inizio anni
80, e recentemente ritornato in auge, in particolare in Italia, anche se a
mio modesto avviso c’è una piccola concessione a delle sonorità un poco più
moderne forse per raggiungere un pubblico
un poco più ampio. Cosa interessante, ribadita in più occasioni dal
cantante,
è la suavoglia di creare un prodotto sempre con bene in mente il ballerino,
la sua voglia di muovere i piedi e la clave!
Il CD, realizzato e masterizzato in Canada, è totalmente composto da canzoni
originali, in gran parte scritte ed arrangiate dal cubano Jesús”El Niño”
Alejandro, noto, tra l’altro, per avere collaborato ai più recenti lavori di
ottima qualità e più che discreta popolarità del bravo timbalero Edwin
Bonilla e che io ho apprezzato anche nei lavori di Ricardo Lemva & Makina
Loca.
Fanno eccezione le tracce 1 e 5 scritte da Evelio Fuentes (coautore anche
della traccia 6) e la numero 9 scritta da Ralph Centeno. La band che
accompagna il cantante però non è quella che di solito lo accompagna nelle
sue serate, ma si tratta di una serie di buoni musicisti che spesso
compaiono nelle produzioni firmate dal “El niño”.
L’album si apre con la traccia che da il titolo a tutto il lavoro:”Rumba del
barrio”: decisamente un ottimo pezzo ballabile che potrebbe facilmente
incontrare i gusti di molti ballerini. Costruito ad hoc per evidenziare la
struttura di un classico pezzo salsero con brevi ma efficaci assolo è
decisamente accattivante anche nei riferimenti all’universalità delle salsa:
ho visto che alcuni DJ italiani lo hanno già inserito nelle loro
classifiche.
“Son pá Puerto Rico”, pezzo un po’ più calmo, è nel testo un tributo alle
sue radici musicali e personalmente io lo trovo un brano dei pezzi più
piacevole del CD basato su sonorità tradizionali, risaltate e sottolineate
comunque dai fiati e dai cori che in questo brano trovo efficaci e anche dal
cantato di Luisito di cui si apprezzano la bella voce e una sicurezza
sicuramente maturata in tanti anni di esperienza. Buon assolo di piano.
Arrangiamento tipico invece di scuola portoricana, sempre con in grande
rilievo i metales, per il successivo brano “La salsa buena”, con
l’intenzione di “sacar el bailador de la rutina”, (ossia distogliere dalla
solita routine – di fatto spesso un limite di tante serate salsere) ma non
mi sembra particolarmente originale, anche se non mancano alcuni buoni
momenti (specie nella parte finale con i cori ed un approccio più sonero);
il testo evidenzia che quella che noi chiamiamo”salsa” è di fatto
un’evoluzione del son montuno di origine cubana, cosa
di fatto confermata dall’arrangiamento del pezzo stesso.
“1-800-Quiéreme” è forse la canzone più commerciale del CD: infatti viene
ripresa anche alla traccia 11 come remix di Ricky Campanelli (il tecnico del
suono).
Anche in questo caso la costruzione è piuttosto classica con continui
dialoghi con i fiati ed ottimi cori. Il testo è il manifesto di un dottore
dell’amore pronto a rispondere alle chiamate della paziente
(ovviamente trattasi di una “mulatona”) per alleviare prontamente le pene
del cuore!
Segue un brano, che nel testo rinnova un tipico legame della musica cubana,
musica e cibo; “El guiso” dice ‘se tu cocinas come caminas, yo quiero
comerte!…Echale salson al guiso!’
Non so perché mi viene voglia di mangiare ed altro… Begli gi assolo di
flauto de “El niño” e i contributi delle trombe. E’ il mio pezzo preferito.
Non poteva mancare un tributo ai grandi della musica latina scomparsi negli
ultimi anni: in questo caso si parla della ‘Reina della guaracha’ e ‘Rumbera
de l’universo’ in “Homenaje a Celia Cruz” con un’ottima partenza a rumba. E’
anche un’occasione per ricordare altri grandi come
il maestro Tito Puente e lo straordinario conguero cubano Mongo Santamaria.
Molto piacevoli i riferimenti agli indimenticabili successi della grande
cantante cubana. Anche questo è un pezzo ben costruito.
“Camina ahora”, riprende lo stile old-scool e ancora una volta ci evidenzia
la buona impostazione vocale di Luisito Rosario, che si propone con buon
piglio da sonero. Prima del finale una piccola descarga che offrirà ai
ballerini l’opportunità di improvvisare.
E’ quindi la volta di un altro ritmo in “Mi rico mambo”, un genere che
personalmente non mi ha mai affascinato più di tanto, ma che per gli
estimatori di questo ballo potrebbe rappresentare un’interessante
alternativa ai soliti pezzi troppo sfruttati, anche per le
contaminazioni musicali presenti in questa composizione.
Altra traccia invece sempre in puro stile salsa gorda è “Mala mujer”; storia
di un amore finito (dal titolo si desume che lei sia la colpevole) che si
conclude con un triste “Ciao baby”.
A seguire “No me lo nieges” dove accanto ai metales tradizionali (trombe,
tromboni e sax) si affianca ancora una volta ed ha ottimo risalto il flauto
di Jesús Alejandro. Anche questo a mio avviso un pezzo molto piacevole e dal
ritmo non eccessivamente elevato ideale per i bailador che preferiscono
minor movimento per magari ballare più ravvicinati.
A chiudere, e forse per aggiungere un tocco di limitata modernità, come già
detto, il remix di “1-800-quiéreme”, in una versione estesa, che
personalmente, soprattutto all’inizio, mi ricorda un poco lo
stile dei remix fatto nel controverso CD del Gran Combo de Puerto Rico
“Salsa classics”.
Comunque questo album, dal punto di vista delle capacità vocali , siamo di
fronte ad un nome da
tenere d’occhio nel panorama della musica latina.
In ogni caso questo CD può rappresentare una piacevole scoperta
per chi cerca un certo tipo di sonorità.
Luisito Rosario con su ”Rumba del Barrio” è sicuramente un album che non
deve mancare a nessun buon ballerino e amante della bella musica………
Il CD contiene le seguenti canzoni:
1. Rumba del barrio – 4:23
2. Son pá Puerto Rico – 5:21
3. La salsa buena – 4:34
4. 1-800-quiéreme – 4:03
5. El Guiso – 4:10
6. Homenaje a Celia Cruz -3:50
7. Camina ahora – 4:08
8. Mi rico mambo – 4:46
9. Mala mujer – 4:28
10. No me lo nieges – 4:53
11. 1-800-quiéreme (Remix) – 5:01
I principali musicisti presenti sono:
Luisito Rosario – Cantante solista
Jesús “El niño” Alejandro Pérez – Piano, tres, flauto, percussioni e
cori
Edward Maldonado – Basso
Kiko Osorio – Batterie e coro
Gregory Moya – Congas, bongos e campana
Edward Sánchez – Trombe
Serge Arseneauld – 1° trombone
Jordan Martínez – 2° trombone
Richard Boudin – Sax baritono
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