Intervista a JUAN LUIS GUERRA

Come nasce
l’ispirazione di Luis Guerra nelle sue composizioni e da dove trae la sua
energia per farle diventare ognuna un gran successo di pubblico e di critica?
Semplicemente la mia ispirazione nasce dall’osservazione della vita
della gente di tutti i giorni o dai quotidiani di Santo Domingo dove puoi
leggere le notizie più strane o surreali, altre volte invece prendo la chitarra
e m’estraneo dal mondo facendo nascere le canzoni da dentro di me stesso.

Parlaci del tuo ultimo
cd “Para Ti”?

Questo nuovo disco è dedicato essenzialmente a Gesù Cristo per quello che ha
fatto per me ed io ho voluto contraccambiare la sua bontà e dedicare il disco
alla mia fede per Gesù

Qual è il motivo che
ha portato Luis Guerra a questo cambiamento e ad abbracciare una nuova fede?
Dalla musica io avevo avuto tanto ma nella mia anima avevo un vuoto
enorme che ho colmato con l’amore e la fede  per Gesù Cristo che ha riempito e
dato un valore alla mia vita.

Dopo oltre 20 anni di
carriera c’è ancora un sogno che vorrebbe realizzare Luis Guerra?

… (sorridendo) Si, sarebbe quello di cantare con Paul McCarthney…..!!!!!

Cosa ne pensa del
festival di Milano, lo conosceva?

Lo conoscevo , è un Festival meraviglioso e spero che ci sarà una seconda
volta…. Mai dire mai…..!!!!

Di cosa si occupa la
tua Fondazione 4.40 in Santo Domingo?

La fondazione si occupa di bambini con grandi e gravi problemi di salute ed io
ho creato la fondazione per loro appunto.

Tu ti sei ispirato
alla nuova trova dei cantautori e ti senti uno di loro?
Non sono un cantante Folk o cantautore, io suono il merengue che ha un
suono particolare ed un suo filo musicale e m’ispiro a questo tipo di sonorità!

Come si sente Luis
Guerra per essere stato il creatore della Bachata o Bolero?
No, assolutamente,  io non sono il creatore della Bachata prima di me
c’erano moltissimi bachateros però io ho cercato di dare la mia personale
versione e swing a questo genere musicale.

L’influenza Africana e
Gospel nell’ultimo disco?
Guarda noi sia discendenti del popolo africano e Tainos  e la musica è
collegata all’Africa e alcuni elementi del folkclore dominicano sono legati a
quelle sonorità e l’ultimo disco ha una forma corale imponente che non ritengo
però legata musicalmente al Gospel.

Quanta influenza hanno
avuto i poeti nelle tue canzoni?
Tantissima e tra questi Garcia Lorca che mi ha ispirato Frio Frio o
Neruda che mi ha ispirato Bachata Rosa, ho sempre amato sin da bambino le poesie
o la letteratura, anche se mia madre voleva fare di me un economista o
avvocato….!!!!!

 Dopo
la conferenza stampa un’apprensiva sorella cerca di portarlo via perché
stanchissimo e perché non vuole fotografie con noi intervistatori ma lui si
ferma a firmare autografi, magliette, copertine Cd…e solo il sottoscritto, tra
tutti per salsa.it,  riesce ad avere una foto con il Mito Luis
Guerra…… insomma l’amore per Luis Guerra è sempre forte, come forte è il suo
amore per noi tanto da regalarci con un saluto finale una ……Rosa anche se
in bachata!!!!!!!!

Si ringrazia Claudio
Colombo (presentatore ufficiale del Festival Latino Americando) per la sua
pazienza e traduzione in spagnolo delle domande e l’ufficio stampa del FLA 2005.

Er Gladiatore

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