Intervista a TITO NIEVES


Il Festival Latino Americando di Milano ci ha “regalato” anche quest’anno una
sorpresa unica, mancando purtroppo la “Princesa de la Salsa” India, ha
contattato ed ottenuto non un gruppo od un artista di rincalzo ma un Signor
artista cioè Tito Nieves. E’ la sua seconda presenza in Italia ed ancora una
volta un evento mediatico e di gran afflusso per gli amanti della Salsa.
Tito Nieves, “il Pavarotti” della Salsa, per il suo modo unico di cantare e
modulare la voce come il grande tenore, era accompagnato dalla strepitosa
orchestra dei Mercado Negro (reduci dal loro fresco successo del CD “Llego”) un
gruppo che sempre più si sta affermando alla ribalta dopo aver accompagnato
artisti del calibro di Celia Cruz e Cheo Feliciano.
Tito Nieves è apparso in ottima forma ed ha deliziato gli astanti del Festival
con le sue bellissime hits a partire da La Salsa Vive, Nino Celoso, Senora Ley,
De Mi Enamorate, Sonambulo, Me gusta que la Vean, Almohada, Fabricando Fantasias
(questa dedicata espressamente al figlio 24enne scomparso lo scorso anno per una
grave malattia). Il pubblico presente (circa 10.000 presenze) non ha mai smesso
di ballare e cantare interagendo con l’artista che da grande anfitrione
inscenava divertenti duetti comici con il suo direttore di orchestra e con la
stessa orchestra. Al fine un po’ stanco ma illuminato nel cuore e nella mente
dalla bellissima serata si è concesso alla raffica di domande che gli abbiamo
riservato….

Tito bentornato in Italia……!!!
Grazie…! l’Italia sta diventando la mia seconda casa, mi trovo molto bene
quando vengo qui e mi sento a contatto con il vostro pubblico che è
incredibilmente affettuoso e preparato, stasera c’erano più italiani che gente
del mio paese cosa che invece non c’era la volta scorsa, vuol dire che l’Italia
ha imparato a conoscermi…. (sorridendo).

Come va il tour per la promozione del tuo nuovo CD “Fabricando Fantasia” e so
che stai festeggiando il Trentennale della tua carriera che lo ricordiamo è
cominciata nel 75 con Hector Lavoe e come corista…
Il tour ha comportato una preparazione lunga un anno e mi sta dando buone
soddisfazioni e ho anche partecipato ad una trasmissione televisiva in Spagna in
cui cantavo “Ya no Quedo Nada” ed è piaciuta molto. Il tour durerà ancora fino
alla fine dell’anno quando terminerò la celebrazione del mio trentennale di
attività che però come vedi (toccandosi la pancia e ridendo…) non mi ha
“consumato” la vita….!!

Ti piacerebbe cantare in Italiano….?
No no guarda…. È già così difficile cantare in spagnolo, figuriamoci in
Italiano…!!!!!!

Senti ma secondo te la Salsa sta lasciando il passo ai nuovi ritmi come il
reggaeton che tu stesso hai introdotto nelle tue canzoni?

Questo non è assolutamente vero anzi chi commenta una cosa del genere è un
ignorante…certo il reggaeton sta prendendo piede specie nelle nuove generazioni
ma non mi sembra che il Gran Combo, Jonnhy Pacheco o Tito Nieves siano
scomparsi, la salsa vive in grande ovunque ancora, Stati Uniti, Perù Ecuador,
Colombia, Italia e quindi credo che possano convivere ma la Salsa non morirà
mai!!!

Nel tuo ultimo Cd, comunque, si nota una variazione del tuo stile e modo di
cantare rispetto al modo precedente di interpretare la tua salsa, reputi che
questo fattore sia dovuto all’influenza dei nuovi generi ad esempio come il
reggaeton di cui ne abbiamo appena parlato o il fatto di cantare con altri
artisti tipo India, Nichy Jam ecc..?

Io dico che secondo me innanzitutto ci deve essere unità, nell’unità sta la
forza e questa forza deve essere traslata nella musica. Allo stesso tempo
abbiamo una musica cattiva (mala) ed una musica buona (buena) ed io faccio
musica buona, io non mi considero un cantante di reggaeton ma rispetto il genere
ed in base a questo si costruisce il successo della propria musica.

Un’ultima curiosità, perché Tito Nieves in molte sue canzoni (così come
nell’ultima Ya no Quedo Nada) dice spesso CHULA… cioè cosa significa…?
Ehehe…. Sono tantissimi anni che uso questo termine, è un mio modo di
intercalare nella canzone un po’ come Gilberto Santarosa dice … “Caminalo”
oppure il Canario quando fa …”cucucu” con la voce…hehe….!!!!

Tito Nieves uno dei grandi della Salsa, un “tipo comun” che non vuole che lo si
chiami Leggenda della Salsa perché per lui le leggende sono la Sonora Poncena,
Cheo Feliciano, ecc… ci lascia con la sua risata calda e fragorosa ma anche con
una ….gran fame…. e dandoci appuntamento al prossimo anno!!!! Ringrazio,
per questa intervista, la gentilezza e la cortesia dell’Ufficio Stampa del
Festival Latino Americando ed in particolare Ornella e Livia ed infine il mio
inseparabile ed inestimabile amico DJ Fabrizio Zoro!!!

Enzo “Ciccio” Luoni

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