ISMAEL RIVERA (SANTURCE, PUERTO RICO,1931-1987).
E’ UN GENIO POPOLARE. NATO NELLA VIA CALMA, FU UN UOMO UMILE E D QUARTIERE CHE RIUNI’ UN SENTIMENTO SPONTANEO DELLA GENTE DELLA ZONA IMPROVVISATORE NATO, FU ANCHE PADRONE DI UN SACCO DI RIME MOLTO CONOSCIUTE E DI MODI DI DIRE CHE NASCONO NELLE ENTRANAS DEL QUARTIERE. ERA TALE LA SUA VIRTU’ CHE LO STESSO BENNY MORE’, NELL’ASCOLTARLO, LO BATTEZZO’ COME “EL SONERO MAYOR”. RIVERA INTEGRO’ CON CORTIJO LE ORCHESTRE DI LUIS MANZANO E POI LA PANAMERICANA, DI LITO PENA.
GIA’ RESIDENTE IN NEW YORK, FORMARONO CORTIJO Y SU COMBO E ALTERNARONO CON “BIG BANDS” COME QUELLA DI MACHITO E TITO RODRIGUEZ. POI, LA STORIA EBBE UNA SVOLTA SORPRENDENTE. “MAELO”, CHE SI DIEDE IL LUSSO DI SFRUTTARE IN VITA LA FAMA DEL CANTANTE POPOLARE, FU ADORATO DA UN PUBBLICO CHE BRILLAVA DI FANATISMO. UOMO UMILE E AMATO:”SEBBENE FACCIA QUALCOSA DI MALE, SEGUIAMO AMANDOLO”, DICEVA LA SUA GENTE E A NESSUNO IMPORTO’ DI CHE E COME MORI’. TUTTI SAPEVANO, TUTTAVIA, CHE RIVERA DIEDE UNA NUOVA VITALITA’ A LA BOMBA E LA PLENA, SENZA DIMENTICARE DI UNIRE LE SUE ARIE NATIVE CON LA GUARACHA CUBANA CON TALE MAESTRIA CHE QUANDO CELIA, IN UN CONCERTO DELLA FANIA ALL STARS, LO VO-LEVA OPACAR, IL SONERO SI RIFECE ALLA SUA MEMORIA FURBA E LASCIO’ SENZA PAROLE ALLA REINA RUMBA. NEL CANTARE SALSERO, “MAELO”CON GRAN VARIETA’ DI MODI DI DIRE E REFRANES POPOLARI, STABILI’ UNA SCUOLA STILISTICA PER IL SUO MODO DI improvvisare nel canto CHE FU DETTO UNICO MAESTRO E FINO A OGGI,ED E’ VERITA’ DI VOCI IN PUERTO RICO, NON C’E STATO SONERO CHE HA TENTATO DI IMITAR-LO.
IL SUO CANTO ERA SOBRIO PERO’ INTRICATO, PER QUESTO SARA’ INIMITABILE. ARRICCHIVA LE FRASI E ESTendeva I versi con SENTIMENTO. DA GIOVANE lavorò come MURATORE abbandonando in seguito questa umile professione PER L’ARTE DI CANTARE ALLA CARIBENA, IL SUO STILE istaurò un’esempio MUSICALE DI con una facciata AMMIRABILE, e DI DIFFICILE IMITAZIONE arricchito da SUCCESSI inimmaginabili. LA POVERTA’ HA QUESTA FORMA DI RICCHEZZA E ISMAEL SAPEVA MANEGGIARla MOLTO BENE TALI COSE, COME LO RICORDAVA UN ALTRO GRANDE DELLA MUSICA SONERA, IL GRANDE CATALINO “TITE” CURET ALONSO. I GIOVANI DI OGGI che non hanno avuto la fortuna di vederlo in vita cantano e ballano tuttavia le sue canzoni e nutrono molto rispetto per le sue opere musicali. ringraziando di cuore per l’eredità musicale che ci ha affidato.
Sei e continuerai ad essere “El sonero mayor”.
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