A RITMO DE SALSA: SERATA SPECIALE COL MAESTRO DON PERIGNON

Salsa.it - News: il grande musicista si è raccontato ai microfoni di Pietro Mingarelli

Pietro Mingarelli Presenta - A RITMO DE SALSA - SERATA SPECIALE COL MAESTRO DON PERIGNON
Pietro Mingarelli Presenta - A RITMO DE SALSA - SERATA SPECIALE COL MAESTRO DON PERIGNON

Proseguono le serate di A Ritmo di Salsa, il format ideato da Pietro Mingarelli, all’interno del quale intervengono in qualità di ospiti i grandi della salsa d’oltreoceano.
L’ultima domenica di Febbraio ha visto la partecipazione di un’altra leggenda salsera di Puerto Rico, ovvero Pedro Luis Morales Cortijo, in arte Don Perignon.
Nelle due ore di trasmissione, in collegamento con moltissimi ballerini di fama internazionale, dee-jays e suoi colleghi musicisti, Perignon ha raccontato le tappe fondamentali della sua lunga carriera nel mondo della musica, con il corredo di simpatici aneddoti e digressioni tecniche sul suo modo di suonare e fare musica.
Abbiamo scoperto perchè ha questo nome d’arte (è un soprannome che gli hanno dato i musicisti dell’orchestra di Andy Montañez, della quale ha fatto parte: non ha nulla a che fare con la quasi omonima marca di champagne francese, ma deriva anche dal diminutivo con cui lo chiamavano da piccolo, Perin), come si è avvicinato al mondo della musica (ha avuto la fortuna di venire da Santurce, un barrio della capitale che ha dato i natali a tantissimi artisti, tra i quali Ismael Rivera, Andy Montañez, Olga Tañon, Gilberto Santa Rosa, dove letteralmente si respira musica.
Accanto alla sua carriera, sia al fianco dei più grandi, sia con un’orchestra tutta sua, la Portoriqueña, il maestro ha fatto da mentore a tanti giovani artisti che poi hanno trovato la loro strada: da Gilberto Santa Rosa, con il quale ha mosso i primi passi assieme a Mario Ortiz, per poi passare a Lalo Rodriguez e infine a Victor Manuelle, il quale canta con lui nel suo ultimo album Cultura y Sabor nel brano Con Mi Salsa La Mantengo.
Tutti i partecipanti sono rimasti colpiti dall’affabilità del maestro, dalla sua umiltà e sensibilità, oltre naturalmente alla bellezza della sua musica.

A cura di: Mauro Gresolmi
Graphic work by: Francisco Rojos

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