Into The World: A Musical Offe

«Into the World: A Musical Offering» (Shaneye Records) è il quarto album di Andrea Brachfeld, talentuosa flautista, compositrice-arrangiatrice statunitense con un background artistico di notevole spessore. Suona il flauto dall’età di dieci anni, respira jazz fin dai primissimi passi musicali e tra i suoi insegnanti annovera importanti maestri come Jimmy Heath, Hubert Laws e George Coleman. L’esordio avviene a sedici anni e molto presto è attratta dalla scena newyorchese del latin jazz, lavora poi con le migliori charangas, coltivando allo stesso tempo l’amore per il jazz, via via indaga altre espressioni sonore da cui riceve significative influenze che spessissimo fanno capolino tra le sue originali modalità flautistiche, piene di ritmo, swing e fraseggi grondanti melodie. Un vasto percorso che viene sintetizzato molto bene in questo album, che si muove tra fusion in 3/4 o 6/8 e cha cha chá (ascoltate l’intro della congas in Mambo Yo: eccellente!), bossa nova e danzón/swing (traccia 4- Danzón for Richard, dedicato al compianto flautista cubano Egües dell’Orquesta Aragón), samba/afro-cuban e jazz-waltz, slow blues e canto yoruba. In totale dodici tracce, con ben nove composizioni firmate dalla Brachfeld, incise da straordinari strumentisti, tra cui citiamo in particolare Bob Quaranta (pianista di Mongo Santamaria), il trombettista Brian Lynch e il percussionista Diego López (nato a Milano!). Ma su tutti spicca – dopo la bandleader, ovviamente – il maestoso conguero Wilson “Chembo” Corniel, nato a Manhattan da genitori portoricani, abilissimo anche tra batà e ritmi afrocubani ottimamente diluiti in questo disco, che si chiude con la «tremenda» Descarga del Mundo.
Buon ascolto.

Gian Franco Grilli

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